Gli italiani hanno riscoperto la pasta, tornata a essere percepita alimento essenziale, cibo di conforto per eccellenza, elemento insostituibile di uno stile di vita sano e mediterraneo. Non solo: nell’ultimo anno, un italiano su 3 ha sperimentato nuove ricette e modi di preparare la pasta, nel tentativo di valorizzare al meglio il proprio piatto preferito. E a spaghetti e rigatoni abbiamo dedicato centinaia di conversazioni e foto sui social, con centinaia di migliaia di citazioni su Facebook, Instagram, Twitter.

Non abbiamo quindi la presunzione di insegnare agli italiani come si cucina la pasta, visto che ne sanno già tanto e che quando parliamo di cibo – e di pasta in particolare – spesso il giudizio è soggettivo o di parte. Ma ci siamo resi conto che alcune informazioni non sono acquisite del tutto e che le giovani generazioni in particolare hanno voglia e piacere d’imparare. Nasce per questo #PastaDiscovery, un compendio di consigli e istruzioni per chi ama la pasta da sempre, per quanti la stanno riscoprendo e per gli absolute beginners in cucina. Ci auguriamo che possa aiutare a preparare al meglio la pasta più vicina ai singoli modi di sentire, sperando che guarderemo al fusillo o allo spaghetto in modo diverso e che lo mangeremo e cucineremo con più piacere. Perché la pasta, oltre a essere buona e sana, è anche fonte di piacere, gioia e socialità.

Abbiamo quindi voluto rispondere al desiderio di saperne di più e provare qualcosa di diverso, lanciando il progetto #PastaDiscovery, ovvero un ciclo di appuntamenti virtuali che oggi vivono anche in questa piccola guida sull’ABC della pasta. I temi: il tempo di cottura, l’abbinamento tra formati e condimenti, le tante storie regionali che, dietro a un piatto di pasta, nascondono un territorio.

1 La cottura perfetta
Saper cuocere la pasta è il primo passo per ottenere un primo piatto perfetto: la cottura è infatti, per 8 italiani su 10, metro di giudizio della qualità della pasta. Se 3 italiani su 10 si attengono
scrupolosamente alle indicazioni dei minuti stampate sulla confezione di pasta, 7 su 10 si affidano
all’assaggio e all’esperienza. In realtà, la cottura della pasta non è una scienza esatta, varia in base
al gusto personale e alla tradizione del territorio.
Ecco i 5 consigli dei pastai italiani per la cottura perfetta della pasta.

2 Forma, trafila, intensità e capacità di contenere i sughi: i segreti dell’abbinamento perfetto
L’abbinamento della pasta è una materia tipicamente italiana. Gli italiani hanno creato nei secoli oltre 500 formati. Nomi e forme raccontano territori, cultura popolare, tecniche di produzione, arte e fantasia del pastaio, sempre alla ricerca di diversi comportamenti in cottura, consistenze e palatabilità. Lunga, corta, rigata, liscia, bucata, spessa o sottile… la pasta è architettura per la bocca, dove la forma è sostanza che va prima osservata e poi sentita, masticata. L’abbinamento è perfetto quando percepiamo l’equilibrio tra formato e condimento.
4 regole per abbinare pasta e condimento

3 Viaggio nelle ricette regionali di pasta
Metti una Carbonara a Milano, una Norma a Roma, una Cacio e pepe “modificata” a New York. L’Italia della pasta è un tesoro di diversità che uniscono, diventando patrimonio (e piacere) di tutti. Oggi, molti di quei piatti sono amati, replicati, discussi e sperimentati in Italia e in tutto il mondo. Il nostro Paese è una grande risorsa di biodiversità, culture e caratteristiche territoriali che hanno trovato la declinazione ideale in cucina. Ogni regione d’Italia ha una sua connotazione culinaria e un corollario di cucine tipiche regionali.
Tra le centinaia di ricette regionali che vedono la pasta protagonista, sono 10 quelle ad aver scalato la vetta dei piatti regionali più amati che per caratteristiche di gusto, storia e legame territoriale, possono fregiarsi di un titolo nazionale… e non solo.