Basso impatto ambientale

Pasta, riso, verdure e cereali, dagli Usa le linee guida per una dieta che fa bene anche al Pianeta. Tutti conoscono, infatti, la bontà e la versatilità della pasta, preziosa alleata in cucina, ma forse non tutti sanno che introdurla nella propria dieta è anche una scelta ecologica. La conferma arriva dal gruppo di consulenti del governo USA – formato da medici ed esperti in nutrizione – che collega l’alimentazione con la sostenibilità e promuove un modello alimentare a base di frutta, verdure e cereali (2015 Dietary Guidelines Advisory Committee).

Gli alimenti a base di cereali, come la pasta, sono da secoli al centro di diete tradizionali, a differenza di altri componenti della dieta, non richiede una produzione intensiva ed è un alimento dal basso impatto ambientale . Grazie inoltre alla sua versatilità è anche un perfetto esempio di cucina anti-spreco in cucina (si pensi a note ricette di recupero come le frittata di pasta, gli sformati o le insalate fredde).

Come ha dimostrato un recente studio del WWF, Quanta natura sprechiamo (2014), dedicato a questo argomento, alla produzione di 1 kg di pasta sono associate emissioni pari a 1,48 kg di Co2 eq., mentre per 1 kg di carne di manzo ne servono 10 volte di più (14,7 kg Co2 eq.). Allo stesso modo è noto, sempre da dati WWF, che per produrre 1 kg di pasta sono necessari 15 litri di acqua blu, mentre ne servono 594 litri per 1 kg di carne di manzo (e 77 per 1 litro di latte).

In generale, l’impatto ambientale della pasta, dal campo alla tavola, compresa la fase di produzione e trasformazione, è di 1 mq globale – la misura dell’area biologicamente produttiva di mare e di terra necessaria a rigenerare le risorse consumate durante la produzione – per porzione di pasta, un quantitativo davvero basso. Mentre l’impronta ecologica di una porzione di pasta di 80 gr. è invece di appena 150 grammi di Co2 eq.

Mentre il nostro sempre più popolato pianeta si avvia verso l’incertezza climatica, le scelte alimentari dovranno fare buon uso delle preziose risorse della terra e chi ama la pasta fa la scelta migliore anche in termini di sostenibilità ecologica!


Fonti: AIDEPI, IPO – International Pasta Organisation, 2015 Dietary Guidelines Advisory Committee, Dietary Guidelines for the Brazilian Population.