La pasta, il cuore italiano: ricette tricolore per il 2 giugno

Il due giugno è la Festa della Repubblica e il tricolore, proprio come la pasta, è uno dei simboli del nostro paese. Consigliamo, quindi, tre ricette con un colore predominante proveniente dalla bandiera italiana: una verde, una bianca e una rossa. Eccole in dettaglio.

 

VERDE: PASTA AL PESTO

Un grande classico della cucina ligure amatissimo in tutta Italia: si può scegliere il formato preferito anche se la tradizione prevede le trenette. Aglio sì aglio no? Ma soprattutto tante varianti ai classici pinoli. Cremosa e succulenta, piace sempre a tutti ed è pronta in tavola in mezz’ora!

Ingredienti per 4 persone:

Per la pasta:

300 gr di bavette o reginette ( in alternativa pasta che preferite)

1 cucchiaio di pinoli

una manciata di parmigiano

Per il pesto:

50 gr di foglie di basilico (fresco, perfettamente integro e asciutto)

2 spicchi d’aglio piccoli (qualità di Vasselico, dal sapore meno intenso e forte)

100 ml di olio extravergine 

70 gr di Parmigiano Reggiano

30 gr di Pecorino

15 gr di pinoli (1 cucchiaio da tavola)

1 pizzico di sale

Procedimento:

Prima di tutto, preparate la salsa: pulire le foglie di basilico con un panno. Non lavatele, non stropicciatele, ogni venatura nera nelle foglie, può compromettere il gusto e il colore del pesto. Pestate gli agli sbucciati con un pizzico di sale. Aggiungete quindi il basilico. Pestate il basilico delicatamente fino ad ottenere un composto dal colore verde scuro e liquoroso. A questo punto aggiungete i pinoli e pestateli nel mortaio. Quando il composto è ben amalgamato aggiungete il formaggio alternandoli con un filo d’olio, pestate e continuate ad alternare formaggio e olio. Il composto finale dovrà avere la tipica consistenza granulosa e cremosa.  Se siete di corsa, potete anche utilizzare il pesto comprato, naturalmente consapevoli che il piatto perderà la sua genuinità, a meno che non utilizziate una salsa artigianale.

Una volta pronto il pesto, potete far bollire l’acqua della pasta con un pizzico di sale grosso. Cuocete la pasta un pò più che al dente.

Nel frattempo aggiungete il pesto in una grossa padella su fuoco bassissimo, stemperando con un paio di acqua di cottura. Scolate direttamente la pasta nella padella con il pesto.

Mantecate a fuoco vivace ultimando la cottura della pasta per circa 1 minuto. Fate in modo che la pasta sia perfettamente condita. Servite calda, con una spolverata di parmigiano, una manciata di pinoli e foglie di basilico fresche.

 

BIANCO: PASTA CACIO E PEPE

Uno dei primi piatti della tradizione romana, semplice per reperimento di ingredienti ma piuttosto complesso da eseguire bene. Il segreto è preparare a parte la crema di pecorino, di consistenza pastosa, che verrà poi sciolta direttamente insieme alla pasta (la famosa cremina). Una cacio e pepe senza grumi e senza che il formaggio si addensi in nessun modo. Altro segreto è risottare la pasta direttamente nella padella, in modo da cucinare gli ultimi minuti insieme al pepe, assimilandone tutto il profumo.

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 g pasta (tonnarelli o spaghetti)
  • 280 g pecorino romano
  • 1 cucchiaio pepe nero in grani
  • q.b. pepe nero in grani (macinato, da spolverare)

Procedimento:

  1. Per prima cosa, macinate al momento il pepe nero in grani. Potete utilizzare un mortaio, pestando il pepe con energia in senso rotatorio, o un batticarne oppure un macinino: è importante che la polvere ottenuta risulti grossolana. Quindi non utilizzate il pepe in polvere già confezionato (è importante per il buon esito della ricetta).
  2. Portate a bollore l’acqua per la pasta, salate leggermente (io metto circa la metà di sale, dato che il pecorino è già sapido di suo) e iniziate a lessare la pasta.
  3. Scaldate una padella antiaderente e versate un bel cucchiaio pieno di pepe macinato. Fatelo tostare per qualche minuto, a fuoco medio. Appena sentirete sprigionarsi il suo aroma, versate subito 3 mestolini di acqua di cottura. Vedrete che inizierà a formarsi una schiuma bianca: è la combinazione del pepe con gli amidi della pasta contenuti nell’acqua.
  4. Preparate la crema di pecorino: versate il pecorino grattugiato in una scodella e unite 2 mestolini di acqua di cottura, un po’ alla volta. Amalgamate con una spatola, fino ad ottenere una consistenza pastosa. Se necessario, unite ancora un goccino di acqua. Tenete da parte.
  5. Quando mancheranno 2 minuti alla fine della cottura, prelevate gli spaghetti con una pinza e versateli direttamente nella padella dove avete scaldato il pepe e portateli a cottura risottandoli per qualche minuto, muovendoli spesso con una pinza per farli amalgamare con il pepe. Potete anche scolare la pasta con lo scolapasta, ma tenete da parte un bel bicchiere di acqua di cottura, da aggiungere per evitare che la preparazione si asciughi troppo.
  6. Una volta che la pasta è cotta, spegnete il fuoco, lasciate riposare 1 minutino, e unite la crema di pecorino, insieme ad 2 mestolini di acqua di cottura, sempre un po’ alla volta. È importante che questa operazione venga effettuata fuori fuoco. 
  7. Muovete energicamente la pasta con una pinza, in modo che il pecorino si sciolga insieme alla pasta. Basteranno pochi minuti. La vostra Pasta cacio e pepe è pronta da servire. Vedrete quanto è cremosa! Preparate le porzioni e completate i piatti con una generosa spolverata di pepe nero (sempre appena macinato) e, se volete, una spolverata di pecorino. 

 

ROSSO: PASTA CON TONNO E POMODORO FRESCO

Gli spaghetti al tonno e pomodoro sono un piatto a base di pesce facile, economico e velocissimo da realizzare. Un primo piatto semplice ma ricco di sapore, ideale per una spaghettata dell’ultimo minuto o per una pausa pranzo lampo. Le varianti sono molteplici ma tutto parte da una ricetta antica che vede come protagonisti assoluti due semplici ingredienti: tonno e pomodori.

Ingredienti per 4 persone:

1 confezione passata di pomodoro 

250g Tonno all’olio d’oliva

350g Spaghetti

 Cipolla, Basilico, Olio Evo, Sale e Pepe qb

Preparazione:

Per preparare gli spaghetti al tonno e pomodoro inizia mettendo sul fuoco una pentola colma d’acqua, ti servirà per la cottura della pasta. Nel frattempo, monda la cipolla a fettine sottili e lasciala appassire in un tegame con un filo d’olio evo. Falla cuocere a fiamma bassa per qualche minuto mescolando di tanto in tanto. Ora dedicati al tonno: sfilaccialo con le mani e aggiungilo alla cipolla quando si sarà ammorbidita. Fai rosolare il tonno qualche minuto con la cipolla per insaporirlo. A questo punto, aggiungi nel tegame la passata di pomodoro, una tazzina d’acqua e qualche foglia di basilico. Fai cuocere il sugo per una decina di minuti circa.  Parallelamente lessa gli spaghetti e cuocili secondo i tuoi gusti. Gli spaghetti e il sugo avranno circa lo stesso tempo di cottura. Pronti gli spaghetti, non ti resta che versarli nel sugo, aggiungere una spolverata di pepe, una manciata di basilico fresco et voilà.

 

Fonti: giallozafferano.it, tavolartagusto.it, todis.it