Una pasta al museo

Pasta? Un’opera d’arte. Che fosse un ingrediente di particolare pregio culinario già lo sapevamo ma vederla  protagonista nel menù di uno dei musei più importanti al mondo è motivo di vanto (goloso), tutto italiano. La pasta, infatti, dopo aver conquistato il cuore (e la tavola) degli americani conquista anche il menù del nuovo ristorante del Museo di Arte Moderna di San Francisco (MOMA), grazie al talento dello chef Riccardo Camanini.

Lo spaghettone al burro – Non traffica con pennelli e scalpelli ma la sua piccola opera d’arte a base di pasta ha ricevuto una stella Michelin al ristorante Lido 84 di Gardone Riviera. Ma cos’ha di speciale la ricetta dello chef Camanini? Semplicità e ricerca. Pochi ingredienti selezionati e tanta perizia: pasta, burro e lievito di birra essiccato e sbriciolato. Un mix di sapori e consistenze che ha convito lo chef tristellato Corey Lee, che sarà alla guida del ristorante, e che aveva ricevuto  il plauso di una colonna della cucina francese e internazionale, Alain Ducasse.

Mangiare al museo – Ma l’iniziativa gourmet d’oltre oceano è solo l’ultima delle fortunate commistioni fra location artistiche e cibo. In primis le stelle tutte italiane di Antonello Colonna al Palazzo delle esposizioni con il suo Negativo 2.0 di carbonara, in cui uova e pecorino diventano la farcia di gustosi ravioli serviti con guanciale croccante e una spolverata di pepe. Nel menù, in continua evoluzione, del suo Combal Zero, nella suggestiva cornice del Castello di Rivoli, lo chef Davide Scabin propone interessanti primi piatti, dal maccherone sufflè, con ragù bolognese e fonduta di Grana Padano, fino agli spaghetti ramen e calamaro. Anche la Triennale di Milano ha il suo chef stellato, Stefano Cerveni che non rinuncia alle tagliatelle, ora di ragù di coniglio ora di sgombro, per le sue cene con vista su Milano. Un menù per pasta lover con la passione per l’arte, anche per Vincenzo Bonocore  che all’ Amo Opera Restaurant, Museo della fondazione Arena di Verona, propone bigoli con le sarde, Chitarrini con vongole veraci e broccoletti napoletani ma anche reginette con un ragù speciale.

 

Fonte: finedininglovers.it