Pasta e dieta: ecco come non rinunciare ai carboidrati

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Quando l’obiettivo è perdere peso in fretta quello che ci viene immediatamente in mente (sbagliando) è eliminare o diminuire drasticamente l’assunzione di carboidrati. Ecco come non rinunciare ai carboidrati quando si è a dieta

 

Cosa succede al corpo quando si eliminano i carboidrati – Quando si riduce l’apporto di carboidrati, o peggio, quando si eliminano del tutto dalla nostra dieta, insonnia e calo d’energia sono i primi sintomi che avverte il nostro corpo. Questo perché i carboidrati, essendo zuccheri, contribuiscono all’aumento di energia per l’organismo. Senza gli zuccheri dei carboidrati il nostro corpo avverte un senso di mancamento e debolezza. Altro fastidio correlato alla mancanza di carboidrati è l’insonnia: in assenza totale di carboidrati, e quindi di fibre che rallentano il transito intestinale e che “affaticano” in modo sano il metabolismo, comparirà anche l’insonnia o un sonno disturbato, nonostante il fisico comunichi di essere spossato. È consigliabile infatti mangiare un piatto di pasta (80gr circa) condito in modo semplice a cena, in quanto l’assunzione di carboidrati di sera favorisce il riposo notturno.

Si perde peso ma in realtà sono liquidi – Riducendo l’apporto di carboidrati si perde peso in poco tempo ma non sono grassi bensì acqua. I carboidrati sono immagazzinati nel corpo sotto forma di glicogeno. Ogni grammo accumula da tre a quattro volte il suo peso in acqua. Quindi, non appena si tagliano i carboidrati e si inizia a utilizzare il glicogeno, ogni grammo di carboidrato in meno sono 3 grammi persi di acqua.

I consigli del nutrizionista – Se si vuol perdere peso senza rinunciare al piacere di mangiare un buon piatto di pasta, ci sono dei piccoli accorgimenti da seguire.  Come suggerisce Evelina Flachi, Presidente della Fondazione italiana per l’educazione alimentare, è importante appagare gusto e vista aggiungendo alle ricette abbondanti quantità di verdure: colorate, ricche di fibre e antiossidanti. Tagliare le verdure grossolanamente è un altro stratagemma utile per dare maggiore volume al piatto che sembrerà più ricco. Naturalmente la leggerezza del piatto dipende anche dai metodi di cottura del condimento. Cuocere le verdure a vapore senza grassi, aggiungendo olio a crudo e insaporendo con aromi e spezie, valide alleate del gusto che consentono di lesinare anche sul quantitativo di sale.