5 motivi per cui la pasta è alleata degli sportivi

Sia a livello amatoriale che agonistico i carboidrati sono indispensabili nella dieta di chi fa attività fisica

Nell’alimentazione seguita dagli sportivi la pasta non può mancare. Contrariamente ai luoghi comuni sul tema, i carboidrati sono quella benzina indispensabile per una buona prestazione sportiva accompagnata da un benessere del corpo. L’importanza dei carboidrati è opinione condivisa dai maggiori specialisti e dalle più importanti organizzazioni scientifiche di tutto il mondo. Lo conferma anche Michelangelo Giampietro, specialista in medicina dello sport e in scienza dell’alimentazione. Ecco quali sono i cinque motivi per cui non possiamo fare a meno della pasta anche quando facciamo sport.

La giusta energia – I carboidrati vanno assunti prima, durante e dopo la gara, sia che sia amatoriale sia che sia agonistica. In particolare pasta e cereali devono essere sempre presenti sulle tavole degli sportivi. Contengono infatti il glicogeno muscolare ed epatico che assicura la giusta riserva di energia durante la prestazione sportiva.

Cottura e condimenti – È preferibile cuocerla al dente, con condimenti leggeri e poco grassi. Gli spaghetti al pomodoro con olio a crudo, ad esempio, sono consigliati perché digeribili e perciò ideali per la dieta dello sportivo o di chi fa attività fisica più o meno intensa.

Più sport, più carboidrati – A una frequente attività sportiva deve essere associato un consumo di carboidrati idoneo, più delle proteine. L’apporto proteico necessario per la popolazione generale è di circa un grammo o poco meno per ogni chilo di peso corporeo (pcd). Negli sportivi il fabbisogno sale a 1,5-1,8 fino a un massimo di 2 grammi pro kg/pcd. Discorso simile per i carboidrati. Nella popolazione generale andrebbero assunti 3g pro kg/pcd, se si tratta di atleti si sale fino a 6-10g. pro kg/pcd. E il consumo di carboidrati sale nei giorni precedenti la gara a livello agonistico (maratona, nuoto di fondo, ciclismo su strada). Non va trascurato anche l’apporto di proteine vegetali dato da pasta e cereali (circa 13-14 grammi per 10 grammi di pasta).

Il motore dello sportivo – I carboidrati e i grassi assicurano i nutrienti energetici indispensabili per chi fa sport. Le proteine, invece, hanno soprattutto una funzione plastica. Il rifornimento migliore di energia è costituito dagli amidi, e quindi dalla pasta. I carboidrati, se si fa sport, diventano importanti perché richiedono meno ossigeno per fornire energia al muscolo. Più ci si allena, più aumentano le riserve muscolari ed epatiche di carboidrati.

La pasta vero doping – Spesso, in particolare i giovani, si lasciano tentare dagli aiuti artificiali forniti dalla farmacia e che poi possono sfociare nel doping. La pasta, invece, fa bene al corpo oltre che al palato. Sazia la fame, dà sapore al gusto e fa da integratore garantendo un adeguato fabbisogno energetico.